Ci troviamo nel Saskatchewan, una delle province più remote e meno conosciute del Canada. Confina a ovest con l'Alberta, a est con il Manitoba, a nord con i Territori del Nord-Ovest e a sud con gli Stati Uniti, più precisamente con Montana e North Dakota. Nonostante il suo nome difficile da pronunciare, questa terra è ricca di storie affascinanti. Oggi voglio raccontarvi di una piccola cittadina chiamata Moose Jaw, nota anche come Little Chicago durante il proibizionismo.
Il nome della città deriva dal termine Cree moscâstani-sîpiy, che significa "luogo caldo vicino al fiume". Con il tempo, questa parola è stata storpiata in Moose Jaw. Oggi, questa cittadina di circa 33.000 abitanti si trova sulla famosa Trans Canadian Highway, che attraversa il Canada da est a ovest per oltre 8.000 km, collegando Terranova alla British Columbia.
Sebbene l'economia di Moose Jaw fosse tradizionalmente legata alla coltivazione di cereali, negli anni '20 la città attirò l'attenzione del famigerato gangster Al Capone, che la trasformò in un punto strategico per il contrabbando di alcolici.
Alla fine degli anni '20, il proibizionismo rendeva illegale la produzione, il trasporto e la vendita di alcolici negli Stati Uniti. Per il gangster Al Capone, questo periodo rappresentava un'opportunità d'oro. Dalla sua base a Chicago, Capone organizzò una rete di contrabbando per trasportare alcolici illegali in tutto il paese.
Moose Jaw divenne cruciale per i suoi affari grazie a una caratteristica unica: la città era attraversata da una fitta rete di tunnel sotterranei. Questi tunnel, costruiti in un'epoca precedente, avevano un accesso diretto alla stazione ferroviaria, rendendo facile caricare e scaricare grandi quantità di alcolici. La posizione remota della città e la sua vicinanza agli Stati Uniti la resero perfetta per il contrabbando.
Questi tunnel non erano semplicemente un passaggio per il trasporto di alcolici. Durante il proibizionismo, divennero una vera e propria città sotterranea, completa di negozi, club e sale da gioco. Alcol, gioco d’azzardo e vita notturna prosperavano lontano dagli occhi indiscreti delle autorità.
Sebbene Al Capone non abbia mai ufficialmente confermato la sua presenza in Canada, molte testimonianze locali raccontano che il gangster trascorse molto tempo nei tunnel di Moose Jaw, gestendo le sue operazioni. Non a caso, la città è ancora oggi soprannominata Little Chicago.
Oggi, i tunnel di Moose Jaw sono una delle principali attrazioni turistiche della città. I visitatori possono esplorare questi passaggi sotterranei e immergersi nelle storie di contrabbando, gangster e vita segreta che li animavano durante il proibizionismo.
Grazie a queste storie, Moose Jaw, un tempo solo una piccola cittadina agricola, è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di storia e curiosi di tutto il mondo. Chi avrebbe mai detto che un luogo così remoto avrebbe avuto un ruolo così importante in uno dei capitoli più intriganti della storia nordamericana?
Nonostante il suo coinvolgimento nel contrabbando di alcolici, Al Capone non fu mai arrestato per i suoi crimini più gravi. Nel 1931, fu condannato per evasione fiscale e scontò la sua pena nel penitenziario di Alcatraz. Morì a Miami nel 1947, all'età di 48 anni. Ma il suo nome e le sue storie, come quelle legate a Moose Jaw, continuano a vivere.
Moose Jaw potrebbe sembrare una piccola città persa nelle pianure del Canada, ma i suoi tunnel e il suo legame con Al Capone raccontano una storia affascinante. Se sei un amante della storia o un appassionato di misteri, Moose Jaw e i suoi tunnel sotterranei sono una tappa obbligata. Un luogo che dimostra come anche i luoghi più piccoli possano nascondere grandi segreti.
Paolo Aloe
The Wild Crocodile