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Destinazioni
27.02.2022
Ghost town degli Stati Uniti

Come se d'improvviso il tempo si fosse fermato e tutto fosse stato congelato in quell'attimo in cui le città sono state abbandonate. E' questo lo scenario delle tante Ghost town degli Stati Uniti: sparse da est a ovest del Paese, comunità un tempio fiorenti e vivaci sono state improvvisamente destinate a un ineluttabile declino. 

Eventi naturali catastrofici o gravi crisi economiche hanno segnato il destino di queste città fantasma. La maggior parte di queste erano fiorenti centri minerari, completamente abbandonati una volta che le risorse da sfruttare erano esaurite. 

Visitarle vuol dire non solo fare un salto indietro nel tempo, ma anche immergersi in un'atmosfera misteriosa e quasi inquietante. 

Bodie, atmosfere da vecchio west in California

E' il caso di Bodie, in California, a poche ore di distanza da Yosemite. La corsa all'oro ne fece una prospera cittadina, che visse il periodo di massimo splendore verso la fine del 1800. Nacquero numerose attività, tra cui saloon e bordelli che richiamavano individui non esattamente benintenzionati.

I gravi incendi diffusi a Bodie all'inizio del '900 costrinsero i residenti a fuggire improvvisamente lasciando la città in uno stato di "ibernazione". In alcune case, dopo oltre 100 anni,è possibile trovare le tavole ancora apparecchiate prima della fuga. I saloon hanno conservato intatta quell'atmosfera da vecchio west, tipica dei film di Sergio Leone. A Bodie potete passeggiare tra stradine polverose, sbirciare nei saloon e nelle abitazioni, e, se non siete facilmente impressionabili, anche nel vecchio cimitero cittadino.

Rhyolite, l'inquietante ghost town del Nevada

Sarà per la vicinanza con la Death Valley, o per le spettrali sculture del Goldwell Open Air Museum, ma in questa città fantasma del Nevada si avverte un'atmosfera abbastanza inquietante. Rhyolite è un'altra delle vittime della Corsa all'oro. Un'altra delle cittadine destinate all'abbandono totale una volta che le risorse minerarie fossero state completamente esaurite. Nel periodo di massimo sviluppo, Rhyolite aveva un'ospedale, un teatro e perfino una borsa valori.

Oggi di quella ricchezza restano visibili le pareti della banca, della prigione e del deposito treni. Alcuni edfici sono stati in parte restaurati dalla Paramount Picture e utilizzati come set di numerosi film.

Kennecott, la città fantasma nel cuore selvaggio dell'Alaska

Nel cuore dell'imponente Wrangell - St. Elias National Park, il più vasto parco nazionale degli Stati Uniti, si trova una delle città minerarie meglio conservate del Paese. Kennecott fu un importantissimo centro di estrazione del rame. La scoperta dei giacimenti in questo luogo spinse temerari e visionari ad avventurarsi nelle selvagge terre dell'Alaska, costruendo una ferrovia che si inerpicava tra queste  impervie montagne del Nord America.

Quando le riserve di rame si esaurirono, anche le ambizioni delle compagnie minerarie scomparvero, lasciando dietro di sè la scia dell'inevitabile abbandono. Ancora oggi alcuni edifici conservano molti oggetti dell'epoca, come il vecchio emporio e l'ufficio postale. Un modello in scala illustra ai visitatori l'impianto dei tunnel e dei sentieri adibiti alle operazioni di estrazione, ed evidenzia non solo i cambiamenti che la città subì nel corso degli anni, ma anche l'evoluzione dei ghiacciai circostanti. 

Cahaba, tra i fantasmi dell'Alabama

A circa mezz'ora a sud di Selma, si trova una delle città fantasma più spettrali degli Stati Uniti. Certamente la più inquietante dell'Alabama. Cahaba fu la prima capitale dello Stato e divenne un importante centro di commercio e trasporto del cotone fino agli anni della guerra civile. Successivamente, la cittadina divenne un villaggio per gli schiavi liberati. Più volte si tentò di ripopolare Cahaba, ma le inondazioni e le epidemie la fecero definitivamente svuotare intorno al 1900.

Oggi si può passeggiare tra le strade abbandonate, gli edifici in rovina e i cimiteri. Si dice che qui aleggino misteriosi fantasmi e questa fama di luogo spettrale ha fatto di Cahaba l'ambientazione perfetta per storie horror.

 

Sara Di Maio
Travel Advisor Siam Viaggi
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