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I diari del Coccodrillo
03.01.2022
Quelle notti tra stelle e compagni di viaggio

Le notti sono una parte fondamentale di ogni viaggio, spesso tra le esperienze che segnano di più

Si parla speso di viaggi, la maggior parte dei racconti di chi torna dal viaggio è incentrata su cosa ha visto, sulle esperienze che ha fatto...ma troppe volte ci dimentichiamo delle notti. Lo ammetto sono un animale notturno e ho sempre amato la notte anche in viaggio.

Quindi ho pensato di iniziare questo 2022 con una pagina dei "Diari del Coccodrillo" dedicata proprio ad alcune delle notti in una TOP 3.

3. Marocco - la luna e i falò

Una giornata davvero stancante, siamo in Marocco, precisamente nella zona Sud nei pressi di Merzouga. La strada da Marrakech è asfaltata e tranquilla. Se non fosse per i tornanti e il nostro autista, che ha appena finito di litigare con la macchina che ci ha sorpassati, sarebbe anche un viaggio tranquillo. Siamo un gruppo di otto persone, principalmente donne e principalmente viaggiatori in cerca di avventura

Alle porte del deserto il veicolo cambia, raggiungiamo il campo tendato in 4x4 e con un nuovo autista (e menomale), un beduino che chiameremo Django e che solo lui sa come diavolo si possa riuscire a trovare la strada in mezzo al nulla del deserto del Sahara.

Dopo 80 km e un giro sul cammello, quasi fatale per una del gruppo, la notte arriva in fretta e dopo una cena preparata dai beduini ci ritroviamo attorno al fuoco. Il fuoco è qualcosa di antico, di ancestrale, qualcosa che unisce ogni essere umano sin dalla prima notte in cui è stato acceso.

Si chiacchiera, si danza, si suonano tamburi. Mi passano il tamburo e scopro di non essere tanto male a suonarlo, tanto che mi affibiano il titolo di chef du tambour in un francese strano ma comprensibile. La notte avanza, ma non ho sonno, le stelle sono troppe per essere lasciate da sole ed io e un altro compagno di viaggio ci mettiamo a fare un po' di tentativi di foto allle stelle.

Per far foto serve cuore, oltre che testa, oltre che tecnica, ma soprattutto tanta ma tanta pazienza. Così mi trovo solo col fuoco che si spegne piano, la macchina fotografica sul cavalletto, sabbia e stelle che volano insieme per poi sparire appena il sole sale dietro le dune.

Magari è meglio così, meglio che tutto se ne vada in un falò d'erbe secche e che la gente ricominci. (Cesare Pavese - La luna e i falò)

2. Key West - i prezzi della birra aumentano a vista d'occhio

Uno dei road trip che più ho amato tra quelli che ho fatto. Una delle ultime tappe, una delle ultime serate. Il viaggio è lungo, veloce, è un viaggio di lavoro e siamo in due. La macchina è una Chevyi, una Camaro, la macchina più bella che abbia mai guidato, e se mi conosci avrai sentito questa frase un sacco di volte: "quanto mi manca quella macchina".

Key West è un luogo assurdo, lo dico spesso ma non c'è altro modo per descriverlo. Siamo nell'estremo sud degli Stati Uniti, a 90 miglia (che poi chissà quante sono in chilometri) da Cuba. L'odore di Cuba si sente nell'aria ma è fortemente mescolato con quello americano, una miscela che fa bene, che fa sorridere senza motivo, che ti lascia quel senso di libertà che non puoi spiegare ma puoi capire solo mentre il sole si tuffa lento e deciso nell'Oceano Atlantico, come le macine nel latte la mattina.

Qui la notte è viva, la notte è musica, la notte è cibo in strada e birre. Io e la mia compagna di viaggio scegliamo un locale centrale ma con un cortile interno, dove c'è un food truck che fa hot dog ed altre cose strane. Ma non ho fame, stasera non guido e posso permettermi di bere una birretta, anzi due...facciamo tre.

La musica è buona, il cibo è di un sapore indefinito ma non male, la birra è ottima e costa 5 dollari. Anche la seconda non è male, sempre la stessa non voglio mischiare. La terza è sempre buona, ed è sempre la stessa, ma costa 6 dollari. Almeno così mi dice la barista, io faccio finta di niente e allungo 5 dollari come per le precedenti. Lei mi guarda malissimo chiedendomi il dollaro mancante.

La notte passa tranquilla, domani si riparte per Miami, ma uno dei più grandi misteri della storia resterà per sempre: perchè la birra a Key West aumenta di prezzo?

1. Queensland - cullato nel mare delle Whitsunday

Un lungo viaggio: 2020, marzo, il mondo è ancora ignaro di tutto ciò che accadrà nei prossimi mesi. Io sono ancora più ignaro. Quasi un mese che sono da solo in viaggio sulla costa est dell'Australia tra surf camp e appuntamenti di lavoro mi godo il tempo che passa veloce, forse troppo.

Il miglior modo per rallentare è andar per mare, ed il miglior mare in Australia è (liberi di dimostrarmi il contrario) a Whitsunday. Mare per me non significa spiaggia, mare è mare, è navigare e siccome devo rallentare la barca a vela è quello che serve.

Non ho voglia di una cosa, come si dice a Milano, pettinata quindi la mia scelta va su una piccola barca a vela senza cabine private, sono solo e voglio conoscere nuovi amici.

I miei compagni di viaggio sono giovani, socievoli, inglesi, irlandesi, gallesi, canadesi... come spesso accade sono l'unico italiano e non sempre questo è un male.

Si parte la mattina e la giornata è stancante tra snorkeling, spiagge di sabbia bianchissima, squali limone e pelle bruciata. Arriviamo in una baia di una piccola isola, sarebbe bello poterla visitare, ma la marea è troppo bassa e la barca rischia di incagliarsi tra i coralli.

Non è importante, la notte si avvicina ed è l'ora di preparare la cena.

In barca ognuno ha un compito, quindi non si sta con le mani in mano, c'è chi prende da bere, chi da bere e qualcuno ha portato anche qualcosa da bere.

Io porto da mangiare, per fortuna non sono l'unico vegetariano, la mia nuova amica Helen ha la mia stessa età e la stessa ambizione di salvare il mondo. Lei ci sta riuscendo con un progetto che sta avendo molto successo in Inghilterra e si tratta, in poche parole, di bottiglie vuoto a rendere di qualsiasi cosa si possa imbottigliare.

Siamo pochi sulla barca, una decina, e si festeggia alla grande tra le onde e le stelle. Come spesso, o quasi sempre accade, mi ritrovo solo. Non dormo molto, specialmente in viaggio, ed amo gustarmi la notte e i suoi rumori, la sua freschezza nascosta. Così resto lì con una coperta di stelle e il rumore delle onde che mi accompagna in questa notte carica di odori, di sale, di vento, di vita.

Tonight
We are young
So let's set the world on fire
We can burn brighter than the sun
(Fun.: We Are Young ft. Janelle Monáe)

The Wild Crocodile aka Paolo Aloe